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Quante volte mi sono persa a Tokio o a New York col naso per aria a cercare un "murales vivente" tra grattacieli ed i loro spazi vuoti, i buchi, i limiti tra i riflessi di luce ed i mostri di vetro e metallo....tra gli spicchi di sole e le linee architettoniche, vere o quelle cadute nella rete di uno specchio, o di un cielo passato..mah.... da angoli misteriosi dove apparivano pareti che non c'erano, o forse c'erano, non l'ho mai capito, limiti che correvano liberi senza regola in opposto alla precisione voluta dei palazzi, il sole e le nuvole poi ogni tanto passavano il cancellino magico e non c'era più nulla.


In Metropolis ho visto qualcosa che dura pochissimo che ti sembra una Fata Morgana in città grandi dove ci si perde in un baleno guardando le cartine, non sapendo che alzando il naso lassù ci sono vicine, vie ben più interessanti.


E guardando da lontano ho spesso pensato... chissà come sarà essere li vicino...... e una volta lì non mi accorgevo di esserci già.... disdetta tremenda. E magari qualcuno da un altro punto sospeso mi vedeva persa in piastrelle giganti o a forma di piccione su una scalinata da Olimpo.

Che succede perdendosi o vedendo cose in uno spazio che non esiste?


Vedo linee intrecciate a stella di un "qualcosa", linee che catturano tipo rete, uno scudo d'acqua.

Quello che percepisco è una serie di forze opposte che stranamente per una magica armonia mi raccontano che accade qualcosa alle cose inanimate che si animano. Diventando dei draghi, fauci dall'apparenza delicata.


Dove non c'è spazio lo spazio continua, si protegge con uno scudo, attrae, e volendo o no...... non appena l'occhio ci casca dentro...si è catturati.


Eppure è lì.... e all'insaputa dei passanti può catturare ogni secondo...... è una forza presente che svolge in silenzio il compito più strano......dilatare lo spazio-tempo con tutte le sue conseguenze... affascinare, abbellire, catturare, far perdere le staffe, far ritrovare.... rendersi invisibile... dare una apparenza e..... volendo.... anche uccidere.


  

Aida Venieri - Tanztheater Pina Bausch, Wuppertal (D)